SCHIO: "VERDI NEL CUORE" UN PERCORSO NEL CUORE DELL'OPERA VERDIANA
Un progetto teatrale di rilettura delle opere centrali della "trilogia popolare": Rigoletto, Trovatore, Traviata
(Schio VI - 02.07.2013) – Comune di Schio e Fondazione Teatro Civico celebrano il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi con un percorso di tre appuntamenti, "Verdi nel Cuore", dedicato ai capolavori della cosiddetta "trilogia popolare": Rigoletto, Trovatore e Traviata, rispettivamente il 6, il 12 e il 20 luglio, nelle suggestive location del centro di Schio: Piazza Falcone Borsellino e anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra. Tali opere, sotto la direzione artistica di Daniele Nuovo, verranno riproposte attraverso una formula teatrale che unisce le esecuzioni musicali dal vivo ad un articolato percorso di narrazione scenica, teso a rivelare lo spessore artistico di Giuseppe Verdi, musicista, uomo d'intelletto e grande conoscitore dell'animo umano, che contribuì a forgiare l'identità nazionale del popolo italiano e portò ai massimi livelli espressivi il melodramma. Ricordarlo quindi, nel bicentenario della sua nascita, significa riaffermare lo spessore umano ed artistico e ribadire il giudizio storico che lo colloca tra i padri della cultura italiana, in qualità di massimo autore di opere liriche. "La Città di Schio intende rendere omaggio a Giuseppe Verdi, riaffermando le finalità di un progetto teatrale che dal 2009, con una serie di eventi musicali nel periodo estivo, - dichiara l'Assessore alla cultura Pit Formento - si propone di recuperare l'antica passione popolare scledense per il Melodramma, che segnò la vita culturale cittadina e portò alla nascita del Teatro Civico". "Per dare forza e senso ad un progetto di questa portata – aggiunge Vanni Potente vice presidente della Fondazione Teatro Civico – è significativo che Comune e Fondazione si uniscano per affermare l'importanza della musica lirica a Schio e festeggiare il ventennale della Fondazione stessa".
"Verdi nel Cuore" è dunque un percorso teatrale di rilettura delle opere centrali verdiane, inizia sabato 6 luglio in Piazza Falcone-Borsellino (ore 21.30) con lo spettacolo Recitar cantando il RIGOLETTO, allestito con una formula originale che unisce la musica alla parola teatrale. Lo spettacolo, oltre a raccontare l'opera, ricostruisce il clima culturale ed artistico nel quale Verdi si muoveva in quegli anni, rivelando i suoi fermi propositi di rinnovamento del melodramma italiano attraverso una salda adesione ai modelli della letteratura europea. Il soggetto letterario scelto è Le Roi s'amuse, il dramma di Victor Hugo dal quale emerge con evidenza il "debito" del grande scrittore francese con il teatro di William Shakespeare. Rigoletto, il gobbo buffone di corte, duramente sfregiato dalla natura nell'anima e nel corpo, agli occhi di Verdi appariva come un coacervo di figure shakespeariane che Hugo aveva sapientemente condensato in un solo personaggio. Lo spettacolo metterà in evidenza quest'aspetto e proporrà un'alternanza tra scene teatrali shakespeariane e pagine musicali verdiane: un "recitar cantando" arricchito dalla lettura del carteggio tra Verdi e il librettista Francesco Maria Piave. La parte musicale è affidata al Maestro Stefano Romani che dirigerà l'Orchestra Filarmonia Veneta e un cast di interpreti, specialisti del repertorio verdiano: Andrea Cortese, Orfeo Zanetti, Natalia Roman, Alberto Zanetti e Ornella Silvestri. Le parti recitate sono affidate all'interpretazione dell'attore Armando Carrara. La narrazione teatrale è di Daniele Nuovo. Il concerto verrà posticipato a domenica 7 luglio in caso di maltempo, e al Teatro Astra sempre domenica 7 luglio in caso di maltempo persistente.
Il progetto "Verdi nel Cuore" proseguirà con La notte del Trovatore, venerdì 12 luglio, anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra (ore 21.30), attraverso una serie di esecuzioni per canto e pianoforte, proposte in un clima d'intimità a stretto contatto con pubblico, lo spettacolo racconterà le forti passioni che animano i protagonisti. Lo sfortunato amore tra Leonora e Manrico, la violenta gelosia del Conte di Luna, la truce vendetta della zingara Azucena, verranno portate in scena in un ambiente suggestivo, illuminato da fiaccole e lumi che richiamano in modo evidente le "vampe" notturne dell'opera. Le esecuzioni musicali saranno alternate agli interventi narrativi per dipanare la complessa trama. La parte musicale è affidata all'esecuzione pianistica del Maestro Federico Brunello che accompagnerà gli interpreti: Milo Buson, Ornella Silvestri, Alberto Zanetti, Orfeo Zanetti e Nadia Vezzù. In caso di maltempo il concerto si terrà in Sala Calendoli (ridotto del Teatro Civico).
Tappa finale della "trilogia popolare" con La vera storia della signora delle Camelie La Traviata, sabato 20 luglio, anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra (ore 21.30), il dramma esistenziale di una "donna di piacere", in difesa della quale Verdi si schierò contro la falsa morale della società borghese ottocentesca. La fonte letteraria dalla quale trae ispirazione è il dramma di Alexandre Dumas figlio La Signora delle Camelie, al quale la sua musica si sovrappone con grande coerenza e forza drammaturgica. La toccante vicenda umana della protagonista verrà ricostruita attraverso un meccanismo teatrale che alterna le pagine letterarie a quelle musicali, portando sulla scena sia Marguerite Gautier di Dumas che Violetta Valery di Verdi. La parte musicale è affidata all'esecuzione pianistica del Maestro Gerardo Felisatti che accompagnerà gli interpreti: Natalia Roman, Orfeo Zanetti e Milo Buson. La voce recitante è affidata all'attrice vicentina Anna Zago.
"ll progetto Verdi nel Cuore è pensato e realizzato ad hoc per la città di Schio e per il suo ritrovato amore per il melodramma - dichiara Daniele Nuovo autore dei testi e ideatore dell'intero progetto "Verdi nel Cuore" - la nostra ricerca si spingerà nel "cuore" dell'opera verdiana attraverso una formula che unisce le esecuzioni musicali ad un percorso di narrazione teatrale, teso a rivelare il significato profondo di questi tre capolavori, per i quali Verdi elevò al rango di protagonisti gli "ultimi" della Terra: un menomato fisico (Rigoletto), uno zingaro (Trovatore) e una prostituta (Traviata). Eroi della scena ai quali donò una musica meravigliosa e commovente, che rese loro giustizia e dignità umana. Verdi, con il suo teatro in musica, seppe dare voce ed anima a un popolo italiano che ancora non esisteva politicamente, ma che si riconosceva nell'amore per l'opera lirica e saldò questa sua grande passione alla "tensione ideale" del Risorgimento".
E' stato stipulato un accordo con l'Arena di Verona che riserva un'estrazione di 6 biglietti omaggio per le opere in programma a coloro che acquistano tutti e tre gli appuntamenti di Schio.
I biglietti, del costo di euro 5,00 per ogni spettacolo, sono disponibili presso Fondazione Teatro Civico, via Fratelli Pasini, 44 – Schio nr verde 800 601171 (lun/ven dalle 9.30 alle 13.00) e Iat Schio: Piazza Statuto – Schio tel. 0445 691392 (lun/dom dalle 9 alle 13 e dalle 14,00 alle 18.00).
FOTO D'ARCHIVIO.
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